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Le prime suppellettili realizzate in argento sono state rinvenute in Asia Minore e Creta e risalgono al Sedicesimo Secolo a.C.
Secondo alcune fonti pare che siano stati i Fenici abili commercianti a diffondere l’uso dell’argento, ma solo nel Quinto Secolo a.C. l’uso dell’argento si diffuse completamente, grazie alla realizzazione delle prime monete nell’antica Grecia.
A partire dall’Antica Roma l’argento fu utilizzato per la realizzazione anche di opere d’arte, divenendo così un metallo ancora più prezioso per il largo impiego.
L’uso dell’argento sia nella realizzazione di oggetti, che per i gioielli e nel campo artistico viene registrata ed è documentata in tutta la storia umana, con periodi di maggiore fulgore rispetto ad altri, ma mai abbandonato.
Con la scoperta dell’America l’argenteria trovò un nuovo splendore e diffusione, questo grazie alle grandi quantità d’argento che furono trovate sul nuovo continente. Di particolare rilievo artistico sono le statue ed il vasellame che fu realizzato tra la Colombia ed il Perù.
Nel vecchio continente l’argenteria è sempre stata ricercata, ed essendo un bene prezioso veniva utilizzato dalle famiglie nobili per distinguere il loro stile, richiamando artisti da tutta Europa a creare nuovi espressioni artistiche utilizzando l’argento.